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A Modern Family arriva in DVD e Blu-Ray

Arriva in DVD e Blu-ray grazie ad Adler Entertainment A modern Family, una commedia spassosa su un improvvisato nucleo familiare non convenzionale co-prodotta ed interpretata da Steve Coogan (Hot Fuzz, Philomena, Quel che sapeva Maisie) che recita al fianco di Paul Rudd (protagonista del film Marvel Ant-Man) ed il piccolo Jack gore nei panni di Bill e diretta da Andrew Flaming, regista di film come Hamlet 2 e Nancy Drew.

LA STORIA

Erasmus è un eccentrico presentatore di un programma di cucina prodotto con il compagno di una vita, Paul. La coppia ha una vita stravagante scandita da feste sfarzose e costanti battibecchi. La già non ordinaria routine dei due viene ulteriormente scossa dall’improvviso ritorno in città di Dale, figlio biologico di Erasmus. Quando la polizia arresta Dale in uno squallido motel, il figlioletto Bill riesce a fuggire portando con sé niente altro che un indirizzo: quello di Erasmus e Paul. L’imprevisto arrivo del piccolo Bill metterà a dura prova la relazione tra Paul ed Erasmus e la loro consolidata vita di coppia. Tra assistenti sociali diffidenti, imprevisti di ogni genere e incredibili feste a tema, il piccolo Bill diventerà una presenza sempre più importante nella vita degli stravaganti protagonisti.

DA SANTA FE A A MODERN FAMILY: UNA STORIA PERSONALE

A modern family nasce da una gestazione molto lunga, 10 anni: il regista Andrew Fleming, infatti, ha voluto portare sullo schermo la sua storia personale e non è stato un percorso semplice: “A Modern Family è il film più personale che io abbia mai diretto […] È un film di finzione composto da idee, personaggi e momenti che io stesso ho vissuto.”A Modern Family cominciò ad essere prodotto dopo Hamlet 2, un’altra collaborazione di Fleming con Steve Coogan: attraverso questo film Fleming s’innamorò del New Mexico e decise di scrivere un film dentro e su Santa Fe con una storia, quella di Erasmus e Paul, che somigliasse ad una sua stessa esperienza di relazione a lungo termine. “Ho sempre voluto dirigere un film lì”, dice di Santa Fe aggiungendo di aver trascorso, nel corso degli anni, molti giorni di vacanza nella capitale del New Mexico tra estati e vacanze natalizie.

STEVE COOGAN: “VOGLIO ESSERE ERASMUS!”

Maria Teresa Arida, una delle produttrici, ha sviluppato l’idea con Fleming, rispondendo subito positivamente alla sua idea: “Volevamo raccontare una storia su come si possa costruire una famiglia in base alle risorse disponibili.” Dopo aver sviluppato l’idea con Fleming, che si è occupato della scrittura del film, inviarono lo script a Steve Coogan e la loro collega di produzione, Gabrielle Tana. “Eravamo davvero divertiti quando Steve disse: ‘Voglio essere Erasmus’. Avevamo sempre immaginato che lui potesse interpretare Paul.” Ma Coogan era sicuro che Erasmus fosse l’unico ruolo per lui ed era sicuro di voler partecipare a questo progetto anche come executive producer della compagnia di produzione Baby Cow. Da qui, si aggiunsero al team insieme a Fleming e Teresa Arida il produttore Aaron Ryder (Arrival, The Founder) e l’attore Paul Rudd, suggerito da Coogan per il ruolo del partner di Erasmus, uomo deciso e risoluto. Sia Coogan che Rudd hanno contribuito alla sceneggiatura, stando a quello che ha affermato Fleming, che aggiunge: “Credo seriamente che non avrei mai trovato due attori migliori al mondo adatti ad interpretare queste parti.”

LA SOCIETA’ E’ PRONTA PER UNA “FAMIGLIA MODERNA?”

Dal concepimento di A Modern Family fino alla sua produzione, lo sfondo politico e culturale per le persone LGBT nel mondo è cambiato drasticamente. Dalla legalizzazione del matrimonio omosessuale alla crescente percezione positiva del fenomeno, la comunità LGBT è diventata sempre più visibile e accettata. Tuttavia, la sfida ai diritti degli LGBT è un problema odierno, specialmente in alcuni Stati come la Georgia che nell’ultimo anno ha introdotto una legislazione che permette la discriminazione nei confronti dei genitori dello stesso sesso. Fleming ha risposto così a questa proposta di legge: “Avendo aiutato, insieme ad un altro uomo, un bambino a crescere, non posso che esprimere il mio disappunto e disprezzo nei confronti di qualsiasi legge che limita ai gay la possibilità di adottare ed essere genitore”. “Questo film è veramente molto importante per i nostri tempi, perché generalmente le persone sposano una causa per poi dimenticarsene”, sottolinea Teresa Arida che cita i diritti LGBT come esempio più eclatante: “Abbiamo combattuto una battaglia ardua per l’eguaglianza dei diritti nel matrimonio, ma la sfida non è ancora vinta. Ci dimentichiamo di quanto l’America non sia sempre necessariamente tollerante quanto siamo spinti a credere”. Fleming concorda, aggiungendo che “Nonostante i grandi passi in avanti nella nostra società, l’omofobia esiste e persiste.”

FAMIGLIE NON CONVENZIONALI AL CINEMA

Il cinema contemporaneo si è occupato e si occupa sempre più di famiglie “non convenzionali” e dei problemi che affrontano nel riconoscimento dei loro diritti e nella loro accettazione nella società. Io e lei di Maria Sole Tognazzi porta il tema dell’omosessualità nell’ambito della commedia italiana, coinvolgendo due attrici famose come Margherita Buy e Sabrina Ferilli in un divertente, quanto inedito, rapporto di coppia. Dal Cile arrivano due riflessioni sul tema, diverse quanto per certi versi complementari: Rara, di Pepa San Martin, una commedia su una famiglia tutta al femminile, anche dal punto di una delle figlie adolescenti che ne fa parte, e Una donna fantastica, di Sebastián Lelio, che racconta la sofferta storia di Marina, una trans che, alla morte del compagno, vede i suoi diritti calpestati dalla famiglia di lui, che non la accetta né riconosce, nemmeno come persona. A Modern Family, per certi versi, ricorda anche la commedia francese Baby Love di Vincent Garenq, una coppia gay affiatata a cui manca qualcosa: un bambino. A questo punto spunta una donna…

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