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Alejandro Amenábar dirige una grande Rachel Weisz in un film che indaga sui fanatismi religiosi alle origini del Cristianesimo.
Alessandria d`Egitto, 391 dopo Cristo. La filosofa Ipazia, ultima depositaria della cultura antica, viene travolta dalla crisi del mondo pagano, impreparato a fronteggiare l`avanzata di nuovi movimenti religiosi fanatici e intolleranti. Fra questi i “parabolani”, setta cristiana che arriva ad assalire e distruggere la biblioteca del Serapeo, dove la saggezza del Mondo Antico è custodita. Ipazia lotta per difendere la biblioteca insieme ai suoi discepoli, all`arguto e privilegiato Oreste e a Davo, schiavo della filosofa, diviso tra l`amore per lei e la tentazione di conquistare la libertà unendosi alla rivolta cristiana. Con ostilità implacabile, il vescovo Cirillo attacca l`”eretica” fino a condannarla a morte…Uno dei più grandi kolossal mai prodotti in Europa.
"[...] Il film su temi nuovi e non facili scorre fluido e interessante... Agora è senz'altro riuscito". La Stampa.
"[...] Agora è un duro atto d'accusa contro i fondamentalismi religiosi, tutti, nessuno escluso". La Gazzetta del Mezzogiorno.