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Il tuo Compleanno ( Giorno / Mese )
Roy Andersson
You the living

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Una commedia grottesca dal regista Leone d`Oro al 71° Festival di Venezia per “Un piccione seduto su un ramo riflette sull`esistenza”.

In città svedese, anonima e grigia, la gente porta avanti stancamente la propria vita, ognuno con i propri piccoli e grandi dilemmi. C`è una maestra delle elementari sempre in lite con il marito per questioni futili, una ragazza innamorata alla follia di un musicista, una donna insoddisfatta che sfoga nell`alcol le sue frustrazioni. Tutti però cercano di rimanere a galla, affidandosi all`autoironia e all`amore incondizionato per la vita, fonte di sofferenza ma di altrettante gioie...
Regia Roy Andersson
Con Jessika Lundberg, Elisabeth Helander, Björn Englund, Leif Larsson, Olle Olson, Birgitta Persson
Categoria:
Svezia, Danimarca, Norvegia
2007
Per tutti
Per tutti
Chicago International Film Festival 2007: Miglior regista.
Cannes Film Festival 2007: Un Certain Regard

Dicono del film

"Standing ovation a Cannes per "You the Living" che ha divertito critica e pubblico."Alberto Crespi, L'Unità.

"Una grottesca e comica sinfonia sul senso della vita." Variety.

"All'ultimo Festival di Cannes era il film che il passaparola ordinava di non mancare, il gioiellino cult di stagione." Marie Claire.

"Un’umanità naufraga e autoironica, il gusto della surrealtà e un tratto al contempo cupo e leggero: l’esordio di Roy Andersson è un saggio di humour nero dagli sfondi quasi monocromatici e dal sapore teatrale." Film TV

Specifiche tecniche

Codice CG
PDW20204
Il regista spiega così il film: "L'essere umano è sempre in bilico tra la grandezza ed il baratro della miseria, tra la gioiae la tristezza, tra la fiducia in sè stesso e la paura di non farcela. Nell'alternanza tra il riso ed il pianto, la vita è una commedia con un finale tragico piena di avvenimenti comici. In una raccolta di vecchie poesie islandesi chaimata "The poetic Edda" c'è un proverbio che dice: "L'uomo è la delizia dell'uomo". Tuttavia, se l'essere umano è la gioia degli altri, è anche la fonte dei suoi problemi e dolori.L'uomo affascina l'uomo: è così che ho interpretato questo conciso pezzo di saggezza millenaria e l'ho adottato come elemento nel film." Roy Andersson.

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