Il "Bang Bang Club" era il nome dato a quattro giovani fotografi, Greg Marinovich, Kevin Carter, Ken Oosterbroek e Joao Silva, perché si trovavano sempre in mezzo alle sparatorie, o al "bang bang". Alimentati dall`adrenalina e dallo sdegno morale, hanno rischiato la loro vita per documentare gli orrori della guerra civile che ha straziato il sudafrica negli anni `90. Con l`aiuto dell`editore fotografico Robin le loro foto hanno aiutato a concentrare l`attenzione del mondo sulla drammatica situazione del Sudafrica e a smuovere l`opinione pubblica internazionale per porre fine all`Apartheid.