La seconda parte della trilogia incompiuta di Sergej M. Ejzenstejn, dopo “Ivan il Terribile”, sulla storia del grande Zar russo.
Tornato a Mosca, Ivan cerca l’aiuto del Pope, suo vecchio amico, che invece appoggerà i Boiardi. Intuendo l’intenzione di sua zia Euphrosinia di eliminarlo in un attentato, Ivan si fa sostituire dal di lei figlio, il cugino Vladimir che i Bolcevichi vorrebbero come zar. Vladimir viene così assassinato dal sicario inviato da sua madre. Con l’appoggio del popolo Ivan continuerà la lotta contro i nemici della Grande Russia.
"La Congiura dei Boiardi", girata nel ‘46, fu proiettata per la prima volta nel 1958 perché bloccata da Stalin a causa dell’analisi acuta delle contraddizioni riguardanti la conquista e la gestione del potere.Per la prima volta il grande regista russo inserisce in uno suo film una lunga sequenza a colori. La terza parte della trilogia, che doveva raccontare la vittoria finale di Ivan, diventato Il Terribile, non fu mai girata per la sopraggiunta morte del regista.