Carlo è buono, timido, pacifico, rispettabile. Come ha fatto a meritarsi una sorella così? Una delle migliori prove di Verdone interprete e regista.
Carlo suona l’oboe in un’orchestra di musica contemporanea. Vive a Spoleto con la moglie violoncellista, Serena. Una vita tranquilla, un menage matrimoniale forse un po` tiepido ma pacifico. Poi la vecchia madre di Carlo muore e poiché le disgrazie non vengono mai sole, al funerale si presenta la sorella Silvia che non si faceva viva da anni. Irrequieta, sensuale, scapestrata, Silvia porta il caos nella vita di Carlo.
David di Donatello 1988: Miglior Sceneggiatura (Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Carlo Verdone), Miglior Attrice Non Protagonista (Elena Sofia Ricci).
Nastri d'Argento 1988: Miglior Attrice Protagonista (Ornella Muti) e Non Protagonista (Elena Sofia Ricci).
Dicono del film
"[...] tra i film migliori del Verdone interprete e regista [...]." Il Corriere della Sera.
