Il primo film italiano sulla polizia, il capolavoro di Elio Petri con Gian Maria Volontè.
Nel giorno della promozione all`ufficio politico, l`ispettore capo della Squadra Omicidi di Roma uccide, in un gioco erotico, l`amante Augusta Terzi e si prodiga a seminare ovunque le tracce della propria colpevolezza: vuole infatti dimostrare a sé stesso e al mondo di essere, in quanto rappresentante del Potere, al di sopra di ogni sospetto e di ogni possibile incriminazione…
"Uno degli esemplari più importanti del cinema politico degli anni '70, ma anche uno dei thriller italiani più belli di sempre." Emanuela Martini, Film TV
"Opera sessantottina in chiave grottesca." Il Morandini
"[...] perfetta interpretazione di Volontè." Il Mereghetti
"Il grottesco sotto forma di narrazione realistica di un enigma al rovescio: come non scoprire un assassino confesso." Dizionario dei capolavori del cinema
"Volonté è fantastico e stravolge un film che è già sopra le righe. E poi c'è Florinda Bolkan così sexy, e Fulvio Grimaldi allora militante di Lotta Continua." Marco Giusti, Dizionario dei film italiani stracult
