Dal regista di “Prendimi l`anima”, tratto dall`opera della scrittrice CULT Elena Ferrante
Olga, una donna serena e appagata, viene abbandonata all`improvviso dal marito e precipita in un gorgo senza fine. La perdita scava caverne profonde. Olga non mangia più, si stordisce, si lascia trascinare sino al fondo più nero e dolente del degrado. Girato principalmente in soggettiva, il film si sviluppa con una trama che potremmo definire un "thriller" dell`anima, carico di dolore e di furore fino a quando, anche grazie all`incontro con un musicista serbo, Olga ricomincerà a ritrovare se stessa.