Uno spaghetti – western dalle venature horror in cui Django appare e scompare agli avversari come un vero e proprio fantasma vendicatore.
Durante la guerra di Secessione, il tradimento di tre ufficiali Sudisti consente alle truppe Nordiste di massacrare un intero reparto nemico. L`unico superstite della strage, Django, si mette alla ricerca dei traditori e ammazza a uno a uno gli uomini di Rod Murdock, suo ex-colonnello delatore, fino ad arrivare a regolare i conti direttamente con lui...
Considerato uno dei migliori film prodotti dopo il successo di "Django" di Sergio Corbucci, con Anthony Steffen, nome americanizzato di Antonio De Teffé, nei panni di Django (dopo Franco Nero il Django preferito dagli appassionati). La critica ritiene che "Lo straniero senza nome" (1973) di Clint Eastwood non sia altro che un remake di "Django il Bastardo".